L'iniziativa e il calendario degli incontri

Nel 2013, in occasione del 25 aprile, la città ospitò nelle sue strade 10 sagome ad altezza naturale che ritraevano 10 uomini e donne protagonisti della lotta di Liberazione. La mostra 10 volti per la Liberazione ‒ curata dal Centro studi movimenti – a suo tempo fece molto parlare di sé, anche perché dopo che alcune sagome furono vandalizzate, si scatenò una sorta di reazione popolare a loro difesa: semplici cittadini cominciarono spontaneamente a ripararle o a proteggerle durante la notte, portandosele a casa senza che nessuno glielo chiedesse, altri portarono loro dei fiori, altri ancora cambiarono l’immagine del proprio profilo facebook con quello di una delle 10 figure, coinvolgendo in questa mobilitazione di solidarietà anche uomini e donne di altre città. Studenti scrissero alla «Gazzetta di Parma» per esprimere la propria indignazione e anche partiti e sindacati espressero pubblicamente solidarietà, richiamando il valore dell’antifascismo quale fondamento delle istituzioni democratiche… Agli atti di vandalismo seguì cioè una risposta attiva e cosciente maturata in persone, associazioni e istituzioni.

Per 4 anni il Centro studi movimenti ha conservato le sagome nella propria sede ma ora, in occasione di questo 25 aprile, la maggior parte di loro ritornerà alla città: a nove realtà ‒ tra istituzioni, circoli, biblioteche  e scuole ‒ saranno affidate altrettante sagome, perché le adottino e per riattivare, oggi come allora, una metaforica presa in cura della nostra storia e dei suoi valori migliori.

Questi i luoghi in cui verranno nuovamente collocate:

Palazzo della Provincia di Parma: Giacomo Ferrari “Arta”

Scuola secondaria di I grado “Don Cavalli”: Don Giuseppe Cavalli “Stelvio”

Circolo Arci “Giovane Italia”: Nera Perla “Lidia”

Art Lab occupato: Laura Polizzi “Mirka”

Liceo classico “Gian Domenico Romagnosi”: Giordano Cavestro “Mirko”

Circolo Arci “Alfredo Zerbini”: Eugenio Copelli “Gianni”

Anpi: Bruno Longhi “Fulvio”

Biblioteca “Cesare Pavese”: Domenico Tomasicchio “Nullo”

Liceo scientifico “Giacomo Ulivi”: Giacomo Crollalanza “Pablo”

Centro studi movimenti: Maria Zaccarini “Livia”

 

 

Calendario eventi:

Venerdì 21 aprile 2017, ore 18 – Circolo Arci Giovane Italia (Barriera Santa Croce)

Nerina Perla e La Resistenza delle donne

Con Ilaria La Fata e Elisabetta Salvini (Centro studi movimenti)

 

Venerdì 21 aprile 2017, ore 12 – Biblioteca Pavese (via Newton)

Domenico Tomasicchio

Con Margherita Becchetti (Centro studi movimenti), Gianni Greci (Biblioteca Pavese) e i ragazzi della scuola media Newton

 

Lunedì 24 aprile 2017, ore 18.00 – Anpi (Piazzale Barbieri 1)

Bruno Longhi e il movimento clandestino in città

Con William Gambetta (Centro studi movimenti), Brunella Manotti e Aldo Montermini (Anpi Parma)

 

Mercoledì 26 aprile 2017, ore 18.30 – Circolo Arci Zerbini (Via Bixio)

Eugenio Copelli: gap e lotta armata in città

Con William Gambetta e Margherita Becchetti (Centro studi movimenti)

 

Sabato 29 aprile – Liceo scientifico Ulivi (Viale Maria Luigia)

Il comandante Pablo e la Resistenza nel Parmense

Con Giovanni Brunazzi (Liceo Ulivi), Marco Adorni (Centro studi movimenti) e il coro della scuola diretto dal maestro Leonardo Morini

 

Giovedì 4 maggio 2017, ore 18 – Art Lab Occupato (Borgo Tanzi 26)

Mirka e le altre. Donne in armi

Con Michela Cerocchi e Ilaria La Fata (Centro studi movimenti)

 

Martedì 9 maggio 2017, ore 14.30 – Liceo classico Romagnosi (Viale Maria Lugia)

Giordano Cavestro e la scelta antifascista

Con William Gambetta (Centro studi movimenti), Rosanna Greci e Cristina Quintavalla (Liceo Romagnosi)

 

Giovedì 1 giugno 2017, ore 12 – Scuola secondaria di I grado Don Cavalli (piazzale Volta)

Don Giuseppe Cavalli

Presentazione del lavoro svolto dalle classi terze della scuola. Coordina e introduce Ilaria La Fata (Centro studi movimenti)

 

Info: centrostudimovimenti@gmail.com