Le feste civili e il loro uso politico
Conversazione con Giovanni De Luna
Martedì 5 Marzo 2013
Oratorio Novo della Biblioteca Civica
Vicolo Santa Maria, Parma
Nella scelta di commemorare fatti e personaggi del passato, la classe dirigente di una nazione indica le origini e i valori delle istituzioni che guida e, insieme, dell’intera comunità che in esse si dovrebbe riconoscere. Inevitabilmente, però, gli eventi e le figure ricordate nelle feste civili e nazionali perdono la loro dimensione storica e – interpretati, deformati e trasformati – vengono adattati alle necessità del presente politico. Si compie, cioè, quell’operazione che è stata definita dalla storiografia come “uso pubblico della storia”.
Tuttavia, le date celebrative sono anche un momento di riflessione sull’identità collettiva, poiché la scelta di date e fenomeni da commemorare non può non tener conto di sentimenti e pulsioni già presenti nella società civile. Un’identità collettiva che certo non può essere riassunta nella mera dimensione dello Stato-nazione ma che è molteplice e complessa. Riflettere e discutere su queste giornate significa, quindi, non solo analizzare l’uso pubblico del passato in funzione del presente ma ragionare sul rapporto tra date celebrative e identità collettiva.
in collaborazione con
Assessorato alla cultura del Comune di Parma
Istituzione Biblioteche del Comune di Parma