Presentazione del libro di Santo Peli - Venerdì 3 aprile 2015, ore 18

 

Libreria la Feltrinelli Libri e musica

Via Farini, 17 – Parma

 

 

Storie di Gap. Terrorismo urbano e Resistenza (Einaudi 2014)

Presentazione del libro di Santo Peli

 

 

Siamo tutti partigiani simbolo

 

 

 

 

 

 

Conversazione con l’autore a cura del Centro studi movimenti

 

In collaborazione con

Anpi provinciale

Storie in movimento – Gruppo di Parma

Libreria la Feltrinelli Libri e musica

 

Nell’ambito del progetto “Siamo tutti partigiani”

 

 

 

I Gap, componente esigua ma rilevante del movimento di Resistenza, occupano un posto marginale nella memoria collettiva e nella storiografia resistenziale. Due ragioni spiegano tale marginalità: da un lato i Gap combattono secondo le modalità classiche del terrorismo, cioè con uccisioni mirate di singoli individui e con attentati dinamitardi; dall’altro sono organizzati e diretti dal Partito comunista, e dunque restano, durante e dopo la Resistenza, connotati politicamente in modo molto più marcato delle altre formazioni partigiane. Quella dei Gap viene dunque in prevalenza percepita come «un’altra storia», su cui si sono esercitati anatemi con più virulenza che sulla Resistenza in generale. Nell’immaginario collettivo, alcuni dei più intricati nodi politici ed etici della lotta resistenziale messi in evidenza dalla pratica del terrorismo urbano continuano, ancor oggi, ad essere schiacciati tra deprecazioni calunniose e acritiche esaltazioni, che prescindono da una reale conoscenza dei fatti. Per la prima volta, origini, sviluppo, difficoltà, successi e fallimenti dei Gap vengono analizzati nell’unico contesto che li rende comprensibili, nella storia della Resistenza. Le condizioni esistenziali e materiali nelle quali i Gap agiscono, le risorse di cui dispongono, la difficile decisione di uccidere a sangue freddo, e i diversi modi in cui si pongono il problema delle rappresaglie, della tortura, della morte, escono finalmente dal mito e dalla demonizzazione liquidatoria.

 

 

Santo Peli, docente di Storia contemporanea all’Università di Padova, divide i suoi interessi tra la Resistenza e l’antifascismo, e la storia della classe operaia tra le due guerre mondiali. Tra le sue pubblicazioni: L’altro esercito. Classe operaia durante la prima guerra mondiale (con Alessandro Camarda, Feltrinelli, 1980), La Resistenza difficile (Franco Angeli, 1999), La Resistenza in Italia. Storia e critica (Einaudi, 2004) e Storia della Resistenza in Italia (Einaudi, 2006).