L'uccisione del partigiano Ernesto Pelagatti. Lesignano de' Bagni, 1944
Centro studi movimenti – Comune di Lesignano de’ Bagni – Anpi Provinciale di Parma
Parma 2017, pp. 80
Una trattativa tra partigiani e fascisti finita male, un bambino che in un pomeriggio come tanti scopre la guerra, una donna che compie un gesto inatteso, più puro e più forte di un colpo di sten. E poi una comunità di contadini che guarda avanti a modo suo, restando fedele a se stessa e scrollandosi di dosso la maschera caricaturale impostale a lungo dal fascismo. Popolani, madri di famiglia, sacerdoti. In questa storia di Resistenza senza eroi e senza imprese militari, avvenuta alla fine del 1944 a Lesignano de’ Bagni, un borgo sulle prime colline parmensi, la popolazione civile mette in campo le sue migliori risorse attraverso figure miti e molto poco “romane”. A dispetto del virilismo impettito e del mito della forza propagandati da una dittatura ventennale, infatti, la “piccola nazione” saprà sconfiggere il fanatismo e la violenza più estrema grazie ai suoi capisaldi morali e ad una invincibile cultura della solidarietà.
Indice
Prefazione – di Luigi Gandolfi (vicesindaco del Comune di Lesignano de’ Bagni)
Indroduzione
La scoperta della guerra
Gli uomini della sera
“Dopo molto peregrinare”
Morte di un partigiano
La mediazione del commissario prefettizio
Cattivo presagio
Trattare, non trattare
Guerra civile
Epilogo
L’autore
Marco Severo, giornalista, è ricercatore del Centro studi movimenti di Parma. Ha pubblicato tra, gli altri, Il miracolo del latte. Quando il lavoro salvò la Parmalat (Ediesse, 2013) e Vincenti per tutta la vita. Antifascisti parmensi nella guerra di Spagna (Bfs-Centro studi movimenti, 2017).