Guerra e Resistenza nel Medesanese, 1943-1945
di Michela Cerocchi
Centro studi movimenti - Comune di Medesano - Anpi di Medesano, Parma, 2018
Questo libro ha come obiettivo la ricostruzione della storia del territorio medesanese e dei suoi abitanti tra l’armistizio dell’8 settembre 1943 e la Liberazione. In queste pagine i protagonisti non sono solo i partigiani che hanno combattuto contro il fascismo e l’occupante tedesco ma anche le persone comuni, gli uomini e le donne che hanno vissuto e subìto quei mesi di guerra. Attraverso i documenti d’archivio e le fonti orali sono qui narrate le avventure dei soldati sbandati dopo l’armistizio, la formazione dei primi gruppi partigiani e le loro azioni, le reazioni e le rappresaglie del nemico fascista e tedesco, il rastrellamento del gennaio 1945, le forme di Resistenza civile, la felicità della Liberazione e le difficoltà del dopoguerra.
Indice
Introduzione
Al tempo del regime
«E cosa potevamo pensare? Conoscevamo solo il fascismo!»
Semi di antifascismo
10 giugno 1940, l’Italia entra in guerra
Quella fine che era solo l’inizio
25 luglio 1943, la caduta del regime
8 settembre 1943, l’armistizio
Arriva la guerra
L’inizio dell’occupazione tedesca e la nascita dell’Rsi
Le nuove regole
I bombardamenti e le prime vittime civili
L’occupazione tedesca e le prime azioni di Resistenza
Il Comando tedescoa Sant’Andrea Bagni
Kesselring e i rifugi
La visita di Mussolini e la partenza del Comando tedesco
I primi passi della Resistenza
12 novembre 1944, il bombardamento su Sant’Andrea Bagni
Resistere
Le scelte
La riorganizzazione e le azioni
Affrontare l’inverno
La vita di brigata e il rapporto con la popolazione
La strage dell’Epifania
Gli ultimi mesi di guerra civile
Le azioni (febbraio-marzo 1945)
L’uccisione di don Giuseppe Violi
Donne resistenti
Aprile, l’ultimo mese di guerra
La ricostruzione e il nuovo tempo
«La Liberazione è stata una gran felicità»
Morti del dopoguerra
Le rese dei conti
Ricostruire
I partigiani
Bibliografia
Indice dei nomi