Piccoli Archivi di Quartiere. Inaugurazione della mostra

Inaugura domenica 12 gennaio, (ore 17:00-20:00, Officina Arti Audiovisive) la mostra Piccoli Archivi di Quartiere. Tre spazi espositivi, un documentario, una mostra multimediale che conclude un lavoro durato un anno per recuperare le storie, le voci, le attuali memorie di tre storici quartieri di Parma: Oltretorrente, Montanara e San Leonardo.

I ricordi familiari, video e fotografie del passato, insieme ad interviste, approfondimenti storici, sono l’esito di un lavoro di ricerca condotto da professionisti insieme alle studentesse e studenti dell’Albertina Sanvitale e del Liceo Giacomo Ulivi. Un modo personale di vivere e interpretare Parma 2020, in un progetto pensato per salvare le memorie cittadine restituendole ai più giovani e alla collettività.

L’allestimento della mostra, i testi, la selezioni delle immagini è stata operata da oltre 50 ragazzi delle scuole superiori, affiancati dai professionisti dell’Officina Arti Audiovisive, del Centro Studi Movimenti e di Digitarlo della Cooperativa La Bula.

La mostra prenderà vita in quattro luoghi della città: all’Officina Arti Audiovisive, il suo cuore principale, in via Mafalda di Savoia 17/a (aperta ogni giovedì dalle 17:00 alle 21:00 e il sabato dalle 10:00 alle 13:00), al Centro Cinema Lino Ventura, in via M. D’Azeglio 45/d, presso le Officine On/Off, strada Naviglio Alto 4/1, e nella storica edicola in piazzale della Steccata. La mostra, ad ingresso gratuito, durerà fino al 22 febbraio. Saranno organizzate anche delle visite guidate alla mattina per le classi (su prenotazione).

COS’È PICCOLI ARCHIVI DI QUARTIERE?

“Piccoli archivi di quartiere” è un progetto finanziato dal MIUR e dal Mibac per il piano nazionale “Cinema per la scuola”, e ha previsto la ricerca, il recupero e la valorizzazione delle memorie audiovisive degli abitanti dei quartieri di Parma, Oltretorrente, Montanara e San Leonardo, simboli dello sviluppo urbanistico della città.

Filmati di famiglia in VHS, 8 e super 8, frammenti di vita familiare dai tre quartieri, sono stati raccolti e digitalizzati; i filmini amatoriali recuperati grazie al lavoro condotto da Andrea Bui di Digitarlo (un matrimonio, una passeggiata domenicale, un’uscita da scuola, eventi sportivi, feste e scene di vita quotidiana) sono stati salvati dall’oblio e restituiti alla cittadinanza. I giovani studenti hanno condotto ricerche negli archivi di stato e comunali, perlustrato i quartieri insieme agli storici del Centro Studi Movimenti (Margherita Becchetti, Sofia Bachini, Latino Taddei). Altri ancora hanno affiancato tre documentaristi coworker e animatori di Officina Arti Audiovisive (Milo Adami, Giampaolo Bigoli, Sandro Nardi), conducendo riprese e interviste nei quartieri per produrre un documentario che sarà proiettato al Cinema D’Azeglio il 5 Febbraio ore 18:00 (ingresso gratuito).

La mostra, organizzata sempre dagli studenti delle scuole superiori, sotto la supervisione di esperti curatori e formatori (Jennifer Malvezzi, Valentina Manghi), restituisce questa esperienza in una forma multimediale con video, proiezione e un’installazione sonora a cura dei sound designers Michele Casalini e Marco Marinelli.

Il cinema, riattivando memorie familiari e raccogliendo testimonianze e storie degli abitanti dei quartieri, è stato per gli studenti un ampio e poliedrico strumento capace di aiutarli ad interpretare la loro città come l’esito di stratificazioni di stili di vita, espressioni culturali, sociali, urbane e vite precedenti. “Piccoli archivi di quartiere” è un progetto finanziato dal Miur e dal Mibac con soggetto capofila la scuola secondaria di secondo grado Albertina Sanvitale in rete con il Liceo Giacomo Ulivi.
Il progetto è stato ideato e scritto da Milo Adami e Sandro Nardi (Officina delle Arti Audiovisive, 24FPS) e reso possibile grazie alla collaborazione di vari partner (Comune di Parma, Centro Studi Movimenti, Coop La Bula, Gruppo Scuola, Distretto Collaborativo, Home Movies, On/Off).