Ciao Vittorio! Ci mancherai!

Vittorio Paini, quando schedava le riviste, si perdeva a contarle o a metterle in ordine per numero! E quindi ricominciava da capo, a volte sbuffando, a volte dicendo che era l’ultima volta. Ma l’ultima volta non lo era mai, perché Vittorio era uno che non lasciava le cose nel mezzo, anche a costo di uscirne frastornato.

Vittorio era un uomo che sapeva ascoltare. Ascoltava, pensava e poi provava a buttar lì un’idea, un’opinione, un’impressione. Lo faceva sempre con garbo, assicurandosi di non portar via la parola a nessuno.

Vittorio sapeva ascoltare e pensare e a noi offriva un punto di vista altro, ci apriva orizzonti diversi da quelli cui eravamo abituati e ci suggeriva sempre una strada.

Vittorio era persona gentile, come ce ne sono ormai poche.

Vittorio era un nostro compagno e ci mancherà immensamente, sia tra la polvere delle riviste da archiviare sia al tavolo della nostra trattoria preferita a mangiare pennuti.

Ciao Vittorio! E un forte forte abbraccio alla nostra Resi!

Parma, 16 agosto 2024