L’emeroteca del Centro Studi Movimenti si arricchisce del “Fondo Viandanti”
Il Centro studi movimenti Parma e la sua emeroteca si sono arricchiti di un fondo di dodici nuovi periodici, espressione di altrettanti gruppi di laici che operano all’interno della Chiesa cattolica, rappresentando un’area che svolge un’attività di animazione e di presenza critica per tenere viva l’esigenza di cambiamento e di riforma.
Il deposito di questi periodici presso il Centro è avvenuto ad opera dell’Associazione Viandanti, che ha sede a Parma, e va a costituire il “Fondo Associazione Viandanti”, che sarà tenuto aggiornato a cura della stessa Associazione.
Viandanti, fondata nel 2010, è nata per iniziativa di un gruppo di laici cattolici, che hanno constatato la sostanziale marginalità dei laici in seno alla Chiesa e il disagio di molti fedeli per la lenta attuazione del rinnovamento voluto dal Concilio ecumenico Vaticano II (1962-1965). L’intenzione è quella di operare per lo sviluppo di un’opinione pubblica, per la conservazione di un pluralismo che da sempre esiste all’interno della Chiesa e per una sempre maggiore partecipazione e responsabilizzazione dei fedeli laici.
L’Associazione oltre a promuovere convegni e seminari su questioni ecclesiali e sociali, collega in rete, la “Rete dei Viandanti”, composta da ben 34 gruppi, sparsi nelle varie regioni italiane, che operano “dal basso” nella Chiesa.
Nel “Fondo” catalogato dal 2010 e continuamente aggiornato sono presenti diverse testate correnti: Dialoghi (Lugano), Esodo (Venezia), Il Gallo (Genova), in dialogo (Quarrata/PT), l’altrapagina (Città di Castello/PG), Oreundici (Civitella San Paolo/Roma), Tempi di Fraternità (Torino), Viottoli (Pinerolo/TO).
Inoltre altri quattro periodici che hanno cessato le pubblicazioni: Koinonia (Pistoia, cessato nel 2024), il foglio (Torino, passato all’online dal 2024), il tetto (Napoli, cessato nel 2022), Matrimonio (Padova, cessato nel 2023).
Tutti questi periodici mostrano l’esistenza di una Chiesa diversa, di credenti che guardano alla vita ecclesiale e alla vita sociale con responsabilità adulta e con l’indispensabile riserva critica, sviluppando un continuo libero confronto sui complessi problemi che il presente pone.
Si tratta di un patrimonio di riviste, non sempre di facile reperibilità, che viene messo a disposizione dei ricercatori, offrendo uno spaccato sul mondo del laicato cattolico e più in generale cristiano e consentendo di cogliere spunti e tematiche presenti nel dibattito ecclesiale di base.
Parma, 23 ottobre 2024