In Archivi ER è online l’inventario dell’Archivio Massimo Giuffredi, conservato nel Centro studi movimenti

È stato pubblicato online nel Sistema informativo regionale Archivi ER l’inventario dell’Archivio Massimo Giuffredi: lo strumento di ricerca è frutto di un intervento di revisione e informatizzazione di un inventario preesistente, promosso dal Centro studi movimenti nell’ambito delle attività previste dalla convenzione stipulata con la Regione Emilia-Romagna per il triennio 2022-2024 ai sensi della Legge regionale 3/2016 “Memoria del Novecento”.

Il Centro studi movimenti conserva materiali di natura estremamente eterogenea sulla storia dei movimenti antisistemici che hanno contrassegnato in particolare la seconda metà del Novecento e attualmente conta oltre un centinaio di raccolte documentarie depositate da privati, che sono stati testimoni e protagonisti di tali movimenti, spesso in prima persona. Il patrimonio documentario conservato è stato dichiarato nel 2006 di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna.

Il corpus depositato nel 2011 da Massimo Giuffredi (Parma, 1942), attivo in particolare negli anni Sessanta e Settanta in vari movimenti della sinistra italiana, è uno dei fondi più consistenti e rappresentativi, con materiali raccolti da lui stesso nel periodo della sua attività politica oltre che nella sua attività lavorativa di insegnante. Si tratta di materiale a stampa e ciclostilato (volantini, manifesti, comunicati e opuscoli, relazioni, verbali di riunioni, bollettini e periodici, atti di assemblee e convegni, fogli di bozza, lettere, appunti e considerazioni personali), materiale di natura didattica e sindacale relativo alle istituzioni scolastiche, oltre a fotografie stampate e in negativo relative a scene di volantinaggi, occupazioni, manifestazioni e spettacoli teatrali. 

Il fondo comprende anche tre nuclei documentari di carte raccolte e donate a Giuffredi rispettivamente da: Silvano Vezzosi (principalmente volantini, relazioni, comunicati relativi alle vertenze sindacali dei ferrovieri e quella della ditta Salamini di Parma); un militante, rimasto anonimo, del Movimento studentesco di Milano; il fratello Otello Giuffredi (in massima parte volantini, opuscoli e materiale elettorale di varie formazioni politiche, movimenti, comitati, sindacati). Sono presenti infine i dattiloscritti di Luigi Trombi, i cui testi, di carattere diaristico e letterario, offrono una visione personale e narrativa degli anni dal secondo dopoguerra agli anni Settanta. La documentazione è stata depositata unitamente a 550 periodici, 1.062 libri, 650 manifesti e circa 150 dischi in vinile.

Si segnala che in occasione dell’intervento sono stati anche digitalizzati alcuni fascicoli relativi ai movimenti studenteschi, alle lotte dei lavoratori e a lotte sociali e internazionaliste e le riproduzioni sono disponibili nel Sistema informativo Archivi ER all’interno dell’inventario.
Per la consultazione dei materiali si può fare riferimento alla Biblioteca Germinal, la biblioteca specializzata costituitasi presso il Centro studi Movimenti.