Comunicato dei Giovani comunisti
Consegnati 450 euro per il progetto “Siamo tutti partigiani”.
All’inizio del mese di maggio come Partito della Rifondazione Comunista e Giovani Comuniste-i di Parma, con il sostegno del Gruppo d’Acquisto Popolare, lanciammo l’iniziativa “Fragole e ciliegie rosse resistenti” per raccogliere fondi in sostegno alla campagna lanciata dal Centro Studi Movimenti di Parma nell’ambito del progetto Siamo tutti partigiani.
Ogni sabato per tutto il mese di maggio abbiamo distribuito centinaia di vaschette di frutta a un prezzo leggermente maggiorato. Siamo orgogliosi e fieri di essere riusciti a raccogliere in totale 450,00 € e di averli già consegnati ai compagni del Centro Studi.
Il ringraziamento più grande va ai tanti cittadini che hanno risposto numerosi al nostro appello e hanno contribuito con piacere al successo di questa iniziativa.
Fin da subito abbiamo apprezzato l’idea: importantissimo è il lavoro che sta portando avanti questo gruppo di ricercatori nel voler proporre un nuovo lavoro di ricerca storica sulla Resistenza nel nostro territorio, in occasione del 70° anniversario della Liberazione, a molti anni dall’ultima pubblicazione in merito.
Condividiamo in pieno la modalità con cui si sta portando avanti la raccolta fondi: una sottoscrizione popolare, senza affidarsi a finanziamenti istituzionali, per far sì che ognuno di noi si senta protagonista della pubblicazione di questo libro e che un’intera comunità possa contribuire a scoprire, riscoprire e tener vive storie, ricordi, parti fondamentali della propria memoria, perché la storia insegna e deve tornare ad avere scolari.
Per il Partito della Rifondazione Comunista, l’antifascismo è un pilastro fondante della propria attività politica: la lotta partigiana, nella quale determinante fu il contributo dei comunisti, ci consegnò un’Italia libera dal nazifascismo ed una delle Costituzioni più avanzate del mondo. La Costituzione però è da tempo sotto attacco. Quei principi di libertà, giustizia, solidarietà e uguaglianza sono minacciati dai diktat antidemocratici con i quali vengono imposte le politiche di austerità, minacciati dai tentativi, messi in atto anche dall’attuale governo, di scardinare l’assetto istituzionale, minacciati dalle continue operazioni revisioniste e dall’avanzare in tutt’Europa di forze di estrema destra neofascista e xenofoba che nella barbarie del capitalismo in crisi trova terreno fertile. La memoria è in questo senso, per noi, anche uno strumento di lotta, nel presente e per il futuro.
In una fase di antipolitica dilagante vorremmo provare anche a scalfire l’idea che “i partiti sono tutti uguali”, quelli delle tangenti, degli appalti truccati e del malaffare. Noi viviamo il partito come mezzo con il quale organizzarsi, contribuire e partecipare attivamente alla vita politica nell’obiettivo di costruire un’alternativa di società. Ci auguriamo che queste iniziative possono essere anche un modo per riavvicinare le persone (soprattutto i giovani) alla politica, dopo anni i cui politicanti e arrivisti (anche locali) hanno operato per interesse personale e non per il bene collettivo.
Proseguiremo ad appoggiare iniziative come queste e speriamo di poter continuare a collaborare con il Centro Studi Movimenti che da molti anni, con il prezioso lavoro di studio e ricerca, permette di far conoscere e non far morire la storia della Parma popolare e “resistente”, storia fatta in gran parte di tante stelle senza nome, scriveva Gianni Rodari, stelle dimenticate che è bene riscoprire, perché solo grazie a loro la notte potrà essere meno scura.
Invitiamo quindi i cittadini, che non lo avessero ancora fatto, a fare una donazione oppure a consegnare documenti, fotografie o scritti che possono contribuire ad arricchire il lavoro di ricerca e di stesura del libro.
Perchè la memoria antifascista non solo ci appartiene, ma ci riguarda!
La sottoscrizione popolare continua!
Prc Parma
Giovani Comuniste-i Parma
Gruppo d’Acquisto Popolare Parma
Casa del Popolo Parma