Videostorie di passaggi

 

 

Novembre 2012

Circolo MateriaOff

Borgo San Sivestro, 40 – Parma

 

 

Mercoledì 7 novembre 2012

La vetreria

di Marco Adorni, William Gambetta, Mario Ponzi

Italia 2007, 52’

 

All’alba del 5 maggio 2004 la sirena dello stabilimento della Vetreria Bormioli Rocco di Parma suonò per l’ultima volta, fermando definitivamente la produzione. La storia di questa fabbrica, attiva dal 1903, è paradigmatica dell’evoluzione industriale novecentesca: dalla proto-industria – con l’organizzazione gerarchica della “piazza”, al centro della quale stava il maestro vetraio – all’automazione degli anni sessanta, con migliaia di operai regolati dai ritmi e dal rumore frastornante della catena di produzione, fino ai processi di ristrutturazione della fine del secolo, con l’introduzione di macchine robotizzate che sostituirono lavoro umano. Una fabbrica-simbolo anche per altri aspetti: la lungimirante politica imprenditoriale, all’avanguardia nella tecnica e nella visione internazionale dei mercati, ma anche l’asprezza nei conflitti sindacali, dove la contrapposizione tra lavoratori e direzione aziendale fu esempio per il resto del movimento operaio locale e di categoria.

 

 

 

Mercoledì 14 novembre 2012

Gente d’Alpe

di Giovanna Poldi Allai, Filippo Lilloni, Sandro Nardi

Italia, 2009, 42’

 

Un gregge belante occupa la strada e una giovane madre con la sua bambina in braccio le governa; un mercante di cavalli, alto e imponente, con una penna di pavone sul cappello, conduce al mercato del bestiame una trattativa tradizionale; un cane, dall’aspetto di lupo, sugli ordini del pastore spinge il gregge verso un passo altissimo, in mezzo alle rocce. Aquile in cielo. Gente d’Alpe racconta, parlata tosca o emiliana, cose mai banali riguardo la vita in montagna. Tutto suona eternamente attuale.

 

 

 

Mercoledì 21 novembre 2012

Terramacchina

di Daniele Di Domenico

Italia, 2011, 66’

 

Un viaggio nel cuore della food valley, le nostre campagne, alla ricerca di testimonianze sull’uso ed abuso del territorio. Nata con la finalità di promuovere una cultura di corretta gestione del suolo, l’opera vuole far riflettere sulle responsabilità che tutti abbiamo nei confronti dell’ambiente in cui ci troviamo a vivere e lavorare. Non uno sfruttamento dunque, ma una convivenza rispettosa nella quale l’uomo non è da considerarsi necessariamente vertice e padrone assoluto di ciò che lo circonda.

 

 

 

Mercoledì 28 novembre 2012

L’ordine della follia

di Marco Adorni, Margherita Becchetti, Ilaria La Fata

Italia 2009, 65’

 

Dalla metà degli anni Sessanta, in sintonia con l’ondata di contestazione che attraversava la società, un radicale movimento contro le istituzioni totali cambiò il volto della psichiatria italiana e segnò profondamente le vicende degli ospedali psichiatrici. Intorno alla figura di Franco Basaglia e alle sue esperienze nei manicomi di Gorizia, Colorno e Trieste, in questo film prende corpo un’ampia riflessione intorno all’evoluzione dell’assistenza psichiatrica e alle mutazioni sociali e di mentalità legate al concetto di malattia mentale. Un percorso che si concretizza nelle parole di alcuni dei più importanti protagonisti di quel movimento contro la psichiatria tradizionale e nel quale la legge 180 rappresenta una cesura tra due diversi modi di affrontare il disagio psichico. Nel 2010 il film ha vinto il premio come Miglior documentario alla seconda edizione del Festival “I corti sul lettino. Cinema e psicanalisi” di Napoli.

 

 

 

In collaborazione con

Circolo MateriaOff