Presentazione del libro a cura di Alberto Preti e Luciano Casali
(Clueb, Bologna 2011)
Mercoledì 18 aprile 2012
Circolo MateriaOff
Borgo San Silvestro 40 – Parma
Alla fine della Seconda guerra mondiale, nel Parmense furono riconosciuti quasi dodicimila resistenti dei quali 8.449 partigiani e partigiane, 3.124 patrioti e 419 benemeriti, inquadrati in venticinque brigate che, in seguito furono suddivise in cinque divisioni: la “Val Ceno”, la “Val Taro” e la “Cisa” alle dipendenze del Comando unico della zona ovest della provincia; la “Ottavio Ricci” e la “Monte Orsaro” di quello della zona est.
Tra questi, circa settemila e cinquecento furono i nati in provincia di Parma mentre i restanti (4.501) provennero soprattutto dalle vicine province di Apuania (l’attuale Massa e Carrara), La Spezia, Reggio Emilia e Genova. 316 furono infine i combattenti stranieri, la maggior parte dei quali russi e ucraini, tedeschi, polacchi e austriaci, in gran parte disertori dell’esercito tedesco.
Tra i nati nel Parmense, il movimento partigiano trovò la maggior parte delle adesioni nelle zone montane (35%) e nel capoluogo e nei paesi della cintura urbana – Cortile San Martino, Golese, S. Pancrazio, Vigatto e S. Lazzaro – dalle quali provenne il 27% di coloro che ottennero il riconoscimento. Per quanto riguarda la città, molti furono gli abitanti dei borghi popolari, soprattutto dell’Oltretorrente, il quartiere famoso per la sua tradizione ribellistica e per le barricate innalzate contro gli squadristi di Italo Balbo nell’agosto 1922.
Tutti questi dati e molti altri sono stati reperiti tramite un lungo e paziente lavoro di schedatura informatica – curata da Margherita Becchetti – di coloro che, a guerra finita, ricevettero il riconoscimento di combattente, schedatura che, svoltasi contemporaneamente in ogni provincia della regione, contribuisce oggi a costruire un elenco completo di coloro che combatterono nella Resistenza in Emilia-Romagna. Per ogni partigiano della regione, dunque, sono ora disponibili i dati anagrafici e quelli relativi alla sua partecipazione alla lotta di Liberazione.
La raccolta e l’analisi di queste informazioni si è concretizzata in questo volume collettaneo.
L’incontro è il primo appuntamento della rassegna 25 APRILE SEMPRE, ideata da Centro studi movimenti, Circolo MateriaOff e Solares Fondazione delle Arti, in collaborazione con Anpi, Anppia e Istituto storico della Resistenza di Parma.
Interventi di
Luciano Casali (Università di Bologna)
Margherita Becchetti (Centro studi movimenti)
Iniziativa nell’ambito della rassegna 25 APRILE SEMPRE
In collaborazione con
Circolo MateriaOff, Solares Fondazione delle Arti, ANPI comitato provinciale e ANPPIA