Sabato 16 aprile 2016
Domani a Parma sarà inaugurata una nuova sede di Casa Pound. I “fascisti del terzo millennio” – così amano definirsi – avranno dunque a disposizione nuovi e più spazi per la loro politica. È evidente che, dal 2008, questo gruppo di estrema destra ha aumentato le proprie adesioni, probabilmente grazie alla sua tattica istrionica, senz’altro grazie al clima xenofobo e razzista che soffia sia tra i ceti medi che tra le classi popolari, stretti tra crisi economica e rabbia sociale. In molte città italiane, Casa Pound si è fatta conoscere più che per le proprie campagne politiche per le azioni di tipo squadristico e, con grande maestria e cinismo, ha saputo alternare il volto di giovane e vitalistica organizzazione di destra a quello violento e prepotente contro migranti, omosessuali e attivisti dei movimenti di sinistra. Pensiamo dunque che l’affermazione di questo gruppo anche a Parma sia un grave problema da risolvere, un problema di tutti gli antifascisti, anzi di tutti i democratici. Poiché questa organizzazione mette in discussione le basi e i valori stessi della convivenza democratica. Per questa ragione il Centro studi movimenti aderisce al presidio cittadino convocato contro l’inaugurazione di Casa Pound per Sabato 16 aprile, in piazza 25 aprile, alle 15:30, a Barriera Farini. Nonostante i tempi strettissimi, è estremamente importante che l’appuntamento di domani non sia solo degli attivisti antifascisti più sensibili ma di una fetta significativa della città democratica.
Centro studi movimenti
Parma, 15 aprile 2016