Raccontami

Storie di ragazze (e di ragazzi) degli anni Sessanta

Le trasformazioni economiche e sociali che negli anni del “miracolo” italiano coinvolsero la famiglia, i divertimenti, i consumi e le abitudini sessuali ebbero effetti straordinari sulla quotidianità femminile che, a partire dalle donne più giovani, cominciò a nutrirsi di nuove rivendicazioni e necessità.
Non era ancora una richiesta di cambiamento profondo e radicale della società, ma bisogni che si traducevano in conflitti domestici, in brontolii e discussioni all’interno delle case. Era ancora una rivolta individuale, non collettiva e non pubblica, che presentava già molti dei contenuti che sarebbero stati maggiormente sviluppati e affrontati collettivamente dai successivi femminismi negli anni Settanta.

Il volume raccoglie le testimonianze di «ragazze (e di ragazzi)» degli anni Sessanta che gli studenti della 5ªM del liceo “G. Ulivi” – con le loro insegnanti Cristina Farri e Stefania Mazzocchi e con la collaborazione del Centro studi movimenti – hanno raccolto nel corso dell’anno scolastico, tentando di ripercorrere – nei gesti, negli atteggiamenti, negli stili di vita, nei sogni e nei desideri di migliaia di giovani – le prime forme di emancipazione e rottura con l’esistente che si manifestarono nel mondo femminile in quegli anni, cioè nella fase che più di ogni altra pose le premesse per una messa in discussione radicale dei modelli tradizionali, ben prima della grande stagione dei femminismi del decennio successivo.