Presentazione del libro di Massimo Ortalli - Sabato 11 aprile 2015, ore 15:30

Auditorium “Anedda”
Via Gorizia 2/a – Parma
Incontro con Massimo Ortalli farmacista, scrittore e saggista, tra i responsabili dell’Archivio storico della Federazione Anarchica Italiana.
Introduzione di Massimiliano Ilari (Gruppo Anarchico A. Cieri – Parma).
Lettura di brani dal libro e canzoni del repertorio anarchico a cura di Teatro Due Mondi di Faenza.
Cosa unisce Carolina Invernizio e Fëdor Dostoevskij? Cosa hanno in comune Ivan Turgenev e Leda Rafanelli, Pino Cacucci e John Maxwell Coetzee, Gilbert Keith Chesterton e Paco Ignacio Taibo II, Gianna Manzini e Dario Fo? Apparentemente nulla. Mondi letterari distanti, epoche lontane, sensibilità differenti. Eppure questo libro scopre un imprevisto filo rosso che lega loro e tanti altri scrittori. Tutti hanno narrato in qualche modo il movimento anarchico, i suoi uomini, le sue idee, la sua storia.
Fondazione “Matteo Bagnaresi” Onlus