Presentazione del libro di Federico Chicchi

(Bruno Mondadori, 2012)

 

 

 

Mercoledì 8 Maggio 2013 – ore 21.00

Circolo MateriaOff

Borgo San Silvestro 40 – Parma

 

 

L’affermarsi del nuovo discorso capitalista ha comportato, secondo Jacques Lacan, una profonda ridefinizione della norma sociale – non più centrata sulla disciplina e sull’inibizione dei desideri ma, al contrario, sul loro rivolgimento dentro un maniacale e autistico godimento consumistico. Posto di fronte all’erosione dell’ordinamento simbolico e all’assottigliarsi del legame sociale, il soggetto è sembrato perdere il proprio orientamento etico. Lo smarrimento del soggetto è allora il frutto dell’inesorabile, ma anche problematica, crisi della modernità e del suo principale istituto sociale, il lavoro. Se lo scenario post moderno appare quindi gravido di drammatiche criticità, al contempo esso mostra inedite e inaspettate opportunità. L’inquietudine che attraversa il nostro tempo non deve condurci necessariamente a un atteggiamento di rassegnata e sterile denuncia del presente o, peggio, verso istanze di recupero nostalgico di verticali strutture normative e societarie. Si tratta al contrario, sostiene con convinzione l’autore del volume, di aprirsi alla contingenza giocando fino in fondo la scommessa che ha come posta principale l’invenzione di nuove istituzioni democratiche e l’inaugurazione di prassi sociali che siano adeguate alla portata del cambiamento epocale che ci attende.

 

 

Interventi di

Fabrizio Capoccetti (Centro studi movimenti)

Federico Chicchi (autore del libro)

 

 

In collaborazione con

Circolo MateriaOff