Un comunicato di Bruno e Cristina Bagnaresi

Casa “Matteo Bagnaresi” sorgerà in via Saragat a Parma nel 2015 per dare un servizio socio-culturale gratuito al quartiere e non solo…

 

È una struttura  monopiano di complessivi mq 500 circa (20 mt x 25 mt), ecosostenibile, composta di tre unità, dall’aspetto di tre casette collegate tra loro, che ospiteranno la Fondazione, il Centro studi movimenti e un piccolo auditorium. Un’area verde − dove saranno ripiantati anche gli alberi momentaneamente rimossi per i lavori − la circonderà e, di giorno, potrà essere frequentata da bambini e adulti del quartiere.

 

La Fondazione Matteo Bagnaresi Onlus − sostenuta da donazioni, contributi del 5X1000 e iniziative di amici e volontari − è nata nel 2009, per desiderio di Cristina e Bruno, di ricordare il figlio Matteo, dando continuità ai suoi valori di amore e solidarietà verso il prossimo.

Nella vecchia casa di Matteo, in via Reni, ha svolto in questi anni attività gratuite di aiuto nei compiti e nello studio per ragazzi di scuola media, grazie all’opera di una ventina di volontari.

Nella nuova Casa Matteo continuerà a offrire lo stesso servizio di assistenza scolastica. Verrà data inoltre assistenza gratuita in campo socio-psico-pedagogico e in quello della sicurezza sul lavoro (di cui si occupava professionalmente Matteo). Altri servizi potranno essere offerti in base alla disponibilità di ulteriori volontari.

 

Il Centro studi movimenti − attivo a Parma dal 2000 e attualmente in via Testi 4 − è un’associazione di promozione sociale che si occupa di iniziative culturali e ricerca storica e filosofica, concentrando il proprio lavoro soprattutto nella storia del Novecento, sia in sede locale che nazionale. Dispone di un ricco archivio e di una biblioteca composta da diverse migliaia di volumi di saggistica storica, sociologica e filosofica. Da diversi anni collabora con tutte le scuole della città, svolgendovi attività didattiche, con l’Università degli studi di Parma e con altri enti culturali e istituzioni civili del territorio. Qui continuerà le sue attività.

La nuova biblioteca − che troverà spazio nella Casa Matteo − sarà aperta a tutti, a studenti e a chiunque, in quartiere, abbia bisogno di un posto silenzioso, tranquillo e stimolante in cui studiare.

 

L’auditorium potrà servire come ulteriore luogo di studio e riunione, oltre che per assemblee pubbliche del quartiere, per presentare un libro, un’opera, discutere un tema, organizzare corsi e attività similari. Tutte le iniziative dovranno ispirarsi agli obiettivi e ai valori espressi nello Statuto della Fondazione.

 

Casa Matteo arricchirà dunque il quartiere in cui sorgerà e la città nel suo complesso, nel rispetto del verde, come atto di attenzione e amore verso gli altri.

Aiutatela a crescere!

 

Cristina e Bruno

Parma, 17 gennaio 2015