Visita guidata tra strade, piazze, monumenti ed edifici della città popolare - Sabato 1 giugno 2013

 

 

Ritrovo Piazzale Inzani – Parma, Ore 10.30

 

 

  

All’indomani dell’unificazione italiana e all’alba del nuovo secolo, la distanza tra i quartieri sulle due sponde del fiume rimaneva profonda: Parma nuova poteva far sfoggio di palazzi nobiliari, di piazze e ampie strade lastricate, di vetrine sfarzose ed eleganti caffè, delle cupole del Correggio, di teatri, ricchi musei e dei monumenti del potere civile e religioso. Dall’altra parte invece, i borghi popolari immiserivano in condizioni igieniche e sanitarie drammatiche, le case dall’intonaco sbrecciato marcivano per l’umidità e la scarsa ventilazione, le strade olezzavano di umori e odori fetidi, provenienti dagli scoli di acque sporche prive di fognature. La densa trama dei borghi più interni, poi, si dipanava sommersa tra cumuli di immondizia, pozzanghere e panni stesi ad asciugare e, nelle stanze buie, vivevano «maschi e femmine di ogni età, stivati come gli emigranti nei piroscafi».

 

 

 

In collaborazione con

Zapruder / Storie in movimento Parma

 

 

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Migranti e viaggiatori
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in collaborazione con Comune e Provincia di Parma